Il chirurgo di nome Eutyches

Il proprietario della Domus era un medico militare venuto da Oriente e si chiamava, con ogni probabilità, Eutyches.

Identikit del medico

domus rimini chirurgoIl suo identikit si ricava dagli indizi sparsi un po’ ovunque tra i reperti della domus. Che fosse un medico non ci sono dubbi, vista la straordinaria quantità di strumenti chirurgici rinvenuti: ben 150 pezzi per la collezione medica più importante del mondo per numero e tipo di oggetti. Ferri di questo tipo venivano utilizzati per la chirurgia delle ossa e delle ferite.
Tra i tanti reperti della domus, segnaliamo un pezzo unico al mondo chiamato “Cucchiaio di Diocle”: un lungo manico bronzeo che termina con una lamina con al centro un foro, che doveva servire per l’estrazione della punta di freccia dalla carne. Molti anche i bisturi, ma anche vasetti e contenitori in terracotta e alcuni oggetti di culto e portafortuna. Questo lascia intuire come Eutyches non solo fosse un medico, ma un medico militare, specializzato in chirurgia e forse abituato a operare sui campi di battaglia.

riproduzione interno studio medico domus rimini

La domus possedeva una stanza in cui il medico visitava i suoi pazienti, li operava e a volte li ricoverava, la taberna medica, una sorta di ambulatorio che si affacciava sul cortile interno della casa e godeva di ingresso indipendente. Su un muro del “cubiculum”, un’iscrizione recita: “Eutyches homo bonus”.
La frase, probabilmente opera di un paziente ricoverato, ha fatto luce sul nome del medico, di probabile origine greca. D’altra parte, l’origine ellenica di Eutyches si legge in ogni angolo della casa, dai mosaici, alle decorazioni di spiccato gusto orientale, dalle scritte in greco rinvenute su quei vasetti che il dottore usava per la preparazione e la conservazione dei farmaci, al piede della statua di Ermarco, filosofo epicureo, rinvenuto in giardino.

Se l’origine greca del medico pare ampiamente comprovata da questi indizi archeologici, altrettanto reale appare la personalità di Eutyches: uomo raffinato, amante del bello, colto. Eutyches nutriva la sua casa di gusto e ricchezza, ma senza dimenticare un forte sentimento religioso. Lo testimonia una mano votiva bronzea ritrovata nel suo ambulatorio. Si tratta di un atto di devozione a Giove Dolicheno, protettore dei soldati.
Eutyches: colto, raffinato e un po' esteta da una parte, pratico e scaltro nella professione medica dall’altra, capace di combinare un forte senso religioso con il nutrimento filosofico dell’anima.

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DOMUS DEL CHIRURGO
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